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Che il Volley stia passando un periodo di profonda crisi, non c'è bisogno che lo dica io, lo decretano il numero sempre minore di tesserati e lo ribadisce la stessa FIPAV, che quest'anno come non mai ha dichiarato una sorta di 'stato di emergenza'..
ma mentre la FIVB e la FIPAV nazionale sono intente a stravolgere la pallavolo dall'alto, il Comitato Provinciale fipav di Pisa ci mette del suo, 'dal basso'.
in questo sito analizzeremo alcune decisioni della Commissione Giudicante e del CP fipav di pisa, circa le loro incongruenze, le loro assurdità e/o le loro parzialità.
il video qui sotto può già
dare un'idea della gravità del punto a cui la FIPAV è arrivata, nonostante si tratti di un caso di provincia e quindi per qualcuno in alto loco possa risultare di poco interesse. perché il fatto è grave in sé, anche dal punto di vista del giusto controllo degli organi nazionali competenti. (leggi l'articolo tra le Notizie):
mi domando:
[luglio '2012] com'è possibile che una federazione nazionale (fipav) di uno sport che conta così tanti tesserati, abbia indetto ormai da alcuni anni il campionato nazionale under 13 M/F (quindi specificatamente dichiarato agonistico) e poi non lo abbia ancora comunicato (o nel caso ribadito) al ministero della salute?
com'è possibile tollerare che tutte le società aventi una squadra prettamente under 13 (M/F), da qualche anno siano costrette, per quanto descritto nel punto precedente, a presentare presso i relativi uffici ASL dichiarazioni false, secondo cui gli/le atleti/e che militano nelle loro squadre under 13 giocherebbero in campionati under 14, altrimenti la ASL non può visitarli/e?
..ma ci vogliamo rendere conto del punto che stiamo per toccare, o no?!
[NB: questa notizia è stata superata da quando è stata ulteriormente abbassata l'età di entrata nell'attività agonistica]
